Il coreografo e regista firma per Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 una performance che coinvolge la cittadinanza assieme ai danzatori.
Palazzo Te, residenza estiva di Federico II Gonzaga a Mantova, costituisce la straordinaria cornice del progetto “La cittadinanza del corpo” che prevede il coinvolgimento diretto dei cittadini mantovani. Uomini e donne di ogni età, assieme ai danzatori professionisti della Compagnia capitanata da Virgilio Sieni, danno vita a un laboratorio d’indagine sull’arte del corpo e dello spazio che sfocia in un ciclo di azioni coreografiche il 21 e 22 luglio 2016 alle ore 21.
Sulle musiche originali di Michele Rabbia, eseguite dal vivo dall’autore, prende il via un percorso che ruota attorno al concetto di movimento inteso come chiave di lettura per acquisire la consapevolezza della fisicità. Un paesaggio emozionale fatto di tattilità, incontri, spostamenti e soste che invitano a riflettere sui luoghi, inquadrati con nuovo poetico sguardo, origine del gesto.
Le architetture e gli affreschi cinquecenteschi di Giulio Romano danno vita a un continuum di percezioni con quanti camminano nella Villa, creando una drammaturgia attuale che risuona di memorie. La mappatura del cenno, attraverso lo spazio, descrive il percorso dell’uomo contemporaneo che si relaziona alla natura, al paesaggio, ai volti artistici e sociali della città. Il gesto compendia in sé la storia delle persone e invita a riflettere su elementi primari come gravità, postura, capacità di relazionarsi. La performance diviene rappresentazione di una geografia intima e allo stesso tempo comprensiva dell’altro, mentre la coreografia riporta l’essere umano alla corporeità, al gioco come fondamento della vicinanza, alla visione quale sospensione necessaria.
“La cittadinanza del corpo” nasce da una proposta di Umberto Angelini, membro del Comitato scientifico di Palazzo Te, ed è una produzione del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, con il Museo Civico di Palazzo Te e la Compagnia Virgilio Sieni, in collaborazione con Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016.